Un apprezzatissimo commento dei nostri CARUSO CABLES® dall’amico Flavio Guzzo.

cavo usb platinum dual caruso cablesApprofittando della doppia uscita schermata ad uso audio del System 24, ho potuto provare il cavo usb con alimentazione separata, modello di punta della CARUSO CABLES® del gentilissimo Profili Corrado, in unione al cavo SPIDF marchiato CROM di Roberto Casadio.
La prova è stata fatta a confronto con svariati altri cavi USB ed altri due cavi coassiali SPIDF.
Per correttezza non nominerò gli altri cavi che mi hanno MENO convinto. Dirò solo che questi due cavi, anche in relazione al rapporto qualità prezzo, sono quelli che, al momento, mi son piaciuti di più.
In particolare il Caruso si è comportato molto bene, direi in modo eccellente, soprattutto in termini di definizione, pulizia e scena sonora. Direi che con caratteristiche diverse arriva ad uguagliare e forse superare quello che è da tempo il mio riferimento in fatto di cavi USB di medio prezzo, ossia il Passion di N.C. (Vecchio tipo non più in produzione).
Il Caruso è più tridimensionale, preciso, con scena lievemente più larga, dettagliato, pulito, e perde di pochissimo nei confronti del Passion in termini di “musicalità” e con un pizzico in meno di informazioni in gamma media.
Sono entrambi comunque cavi eccellenti in rapporto al loro prezzo.
Ovviamente non ho provato che una decina di cavi USB ed il mio giudizio di oggi non può che essere molto relativo, perché limitato ai modelli sinora provati.
Sui cavi coassiali devo dire che le differenze riscontrate sono state meno evidenti, anche perché anche gli altri due cavi presi a paragone erano davvero ottimi.
Comunque anche il coassiale è importante, perché una prova effettuata con un cavo molto economico ha fatto rilevare una differenza notevole. Quindi per impianti ben a punto e ben settati per la musica liquida, conviene fare attenzione anche a tale tipo di collegamento, onde non svilire l’investimento fatto nel resto della catena.
Per rendersene conto, basta fare qualche prova. Non occorre altro.
Aggiungo infine che la prova è stata fatta in unione all’informatico/audiofilo, e soprattutto amico, Federico Sichi, che ancora ringrazio per la pazienza, la messa a punto del sistema informatico, e per tutti i suggerimenti che tutte le volte mi dà, quando m’impallo in un terreno che non sarebbe il mio.
Però……piano, piano…imparo…
Flavio Guzzo.

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