Prova comparativa di cavi usb HI-END dei sig.ri Flavio Guzzo e Fedrico Sichi. Caruso cables® Royal Opera. Platinum Dual/Rho USB/2.0-17 S. E.

Ieri pomeriggio, con l’amico fraterno, Federico Sichi, abbiamo effettuato l’ultima, in ordine di tempo, fra le prove in batteria di alcuni dei cavi USB che finora abbiamo avuto modo di provare.
Quelle che saranno le sintetiche conclusioni che andrò a formulare qui di seguito, non hanno alcun valore di assolutezza, ma devono rimanere confinate al contesto in cui sono state effettuate, ossia nel mio setup, nella mia stanza di ascolto e…….secondo i miei gusti.
Federico Sichi, poi, provvederà a dire ovviamente la sua opinione, sebbene , io e lui, spesso arriviamo, anche separatamente, alle medesime conclusioni.
Al momento, tra tutti quelli provati, io personalmente metto più o meno sullo stesso piano, il Netral Cable Passion (prima serie, purtroppo non più in produzione), il Nordost Heimdall 2, il Caruso Cable Reference con alimentazione separata e……il neo arrivato LaSound USB in argento.
Ognuno di questi cavi non risulta “vincente” su tutti gli altri, ma semplicemente si fa preferire per alcuni aspetti, risultando magari meno performante in altri.
Parto dal marchio più famoso e blasonato, ossia dal Nordost Heimdall 2.
Questo è un marchio che conferma sempre le sue caratteristiche di fondo che tanto piacciono agli audiofili di tutto il mondo che sono : pulizia, precisione, velocità, focalizzazione nella scena, articolazione della gamma bassa. E, guarda caso, proprio questi sono infatti i pregi anche di questo cavo USB che si esprime ai massimi livelli soprattutto nella estensione delle frequenze alte.
Gli aspetti meno convincenti sono intanto il costo più elevato di tutti gli altri cavi in prova e una certa asciuttezza con minori “armoniche” in gamma media e medio bassa. Stranamente invece la gamma bassa, pur non essendo la più profonda è comunque ben presente ma anche molto veloce ed articolata.
Il NETRAL CABLE Passion (prima serie) è un cavo che lascia interdetti perché è estremamente ben equilibrato pur non svettando in alcun aspetto in particolare, anche se forse è quello più ricco di armoniche in gamma media. Ha comunque più che buona pulizia, definizione e scena, la gamma bassa è una delle migliori riscontrate all’ascolto e non è neppure molto costoso, anche se la serie attuale in produzione, pur andando bene, non raggiunge l’equilibrio della prima serie.
**Il Caruso Cable, con alimentazione separata, è costruito con materiali di pregio ed ottimamente rifinito. Ha caratteristiche sonore un pò a metà tra il Nordost ed il NC. È molto preciso, con forse la scena più larga, ben esteso sugli estremi gamma, con buona gamma media, ma su tale range di frequenze è meno liquido e naturale del NC. Ma siamo veramente nelle sfumature. Di fatto è un cavo eccellente che non ha praticamente nessun difetto.**
L’ultimo arrivato è il nuovo cavo USB in argento purissimo del marchio emergente, tutto italiano, il LaSound di Paolo Marchetti.
Questo cavo ha suonato pochissimo e già vanta una naturalezza di suono ed una tridimensionalità nella scena, davvero notevoli, risultando molto piacevole all’ascolto. La cosa che più mi ha sorpreso che, sentiti altri cavi USB in argento, questo suona assai diversamente, risultando pieno, rotondo, naturale e mai “sparato” o algido sulle alte frequenze.
Un gradino sotto, sempre, secondo la mia personalissima opinione, si collocano il JCAT con alimentazione separata ed il Phasure Clairixa Usb Cable che, pur con caratteristiche diverse, non svettano in alcun parametro particolare, ma risultano comunque validi con prestazioni davvero al di sopra della media.
Il Trasparent è un modello base del catalogo di costo molto contenuto e fa onestamente il suo lavoro, senza infamia ne lode. Se capiterà sarà interessante ascoltare i modelli più performante del catalogo di questo grandissimo costruttore.