Federico Sichi. La vita va a periodi, anche in ambito audiofilo.
Ultimamante per me è il periodo dei cavi di potenza, ho avuto la fortuna di poter provare nel mio impianto diversi cavi e questo, superato quel minimo di fatica più mentale che pratica legata all’idea di chinarsi e staccare e riattaccare cavi, non può che aiutare a farsi una idea precisa del suono del proprio impianto, dei punti di forza, delle eventuali lacune, ma sicuramente poter cambiare e tenere nel proprio impianto per un periodo continuativo un determinato cavo piuttosto che un altro, aiuta a conoscere meglio l’impianto stesso.
Nel caso particolare devo ringraziare Corrado Profili per aver gentilmente prestato il suo cavo top di potenza, il Caruso Royal Opera Platinum.P RTH/AIR-17 di cui riporto la descrizione: nuovi conduttori a sezione AUREA ANTINDUTTIVA e nuove terminazioni hi-end. Conduttori: n.10 di mm. 0,55 in rame Thellurium purissimo estruso su specifiche Caruso Cable – Nuove terminazioni a bloccaggio super sicuro. Terminazioni: Forcella/Banane in rame *BERILLIO* placcate oro24k – Tecnologia: Geometria costruttiva AUREA *AIR CRYSTAL* Il dielettrico utilizzato in questo caso è l’aria il cablaggio interno è quindi sospeso in una camera tramite pressurizzazione. – Dimensioni: Lunghezza STD: 2.5mt * Diametro esterno 14mm. Prezzo 695€ per la coppia da 2,5m.
Il cavo è ottimamente costruito con finiture precise e connettori di alto livello, ha una discreta flessibilità che sicuramente non creerà problema alcuno nell’installazione.
Ma veniamo agli aspetti che più ci interessano, come suonano.
La prima caratteristica che mi è balzata “all’orecchio”, una volta sostituito il mio cavo di potenza Dyrholm Phoenix, è la miglior capacità del Caruso di mettere a fuoco, di identificare in un punto preciso la collocazione della sorgente sonora, probabilmente questa capacità è legata all’ottima estensione in gamma alta che dona quel quid in più di precisione, beninteso precisione che non significa puntigliosità forzata, ma ottima rifinitura delle alte, quella precisione che ti fa apprezzare la metallicità del suono di un piatto della batteria ma non a scapito della altre frequenze.
Altro aspetto che è evidente è la coerenza timbrica, senza sbavature, senza forzature, senza voler necessariamente imporre la propria presenza, anzi si tratta di un cavo in questo discreto, che non vuole mettersi in evidenza per un determinato aspetto a scapito di un altro.
Trovo il Caruso timbricamente molto equilibrato, con il giusto calore in gamma media ed una ottima estensione in basso, insomma c’è tutto quello che deve esserci senza metter in primo piano un singolo aspetto, senza voler strafare in una caratteristica ma con la volonta di dare coerenza all’insieme.
Dal punto di vista del soundstage il Caruso ha una leggera connotazione monitor, nel senso che tende a portare in avanti, rispetto al mio Dyrholm Phoenix, le voci e comunque gli strumenti solisti che si trovano al centro della scena, questo aspetto può essere considerato sia un punto di forza che non, a seconda dei propri gusti.
Non posso non evidenziare l’eccellente rapporto prezzo/prestazioni ad esempio confrontandolo con il mio cavo che è nettamente più costoso e che non riesce a battere il Caruso, anzi in diversi aspetti è il Caruso ad avere la supremazia.
Il Caruso Opera Royal è un cavo molto equilibrato, senza sbavature, con una timbrica corretta, equilibrata, con una messa a fuoco invidiabile: ottime caratteristiche sonore e costruttive.
Profili Corrado. Salve Federico, grazie del commento molto “lucido” e descrittivo.. ricalca in pieno la continua ricerca e sperimentazione (non sempre e solo strumentale, anzi..) negli ultimi test durati circa 2 mesi e su elettroniche audio al top a livello mondiale, valvolari, mosfet, ibridi, l’ho abbiamo confrontato con cavi (di cui per correttezza non dico le marche) ma dal costo in alcuni casi 5/6 volte i nostri realizzando che, non dico che i nostri sono “migliori” ma sicuramente i piu’ completi e “musicali”, dandoci/mi, la conferma che i progetti come dire? controcorrente? Rispetto alle linee guida che piu’ o meno seguono i costruttori delle diverse marche.. di cavi HI-END, ci confermano che le mie, nostre intuizioni? Ma credo molto di piu’ di semplici intuizioni, aprono un capitolo nuovo nel panorama cavi audio hi-end, con un rapporto prezzo prestazioni qualita’ che al momento riteniamo unico nel panorama mondiale. Grazie sig. Sichi, apprezzatissimo e cosciente commento. Cordiali saluti per lei e famiglia. CARUSO CABLES® NEW LINE 2017 PURA MELODIA ITALIANA. Profili Corrado. Progettista e detentore brevetto marchio linea cavi. Prodotti interamente in Italia. Made in Italy **Costruiti artigianalmente e testati singolarmente uno ad uno. Garanzia 5 anni.