Commento del sig. Paolo Bartalesi Cavi segnale serie Platinum 2021

Come si fa a non lasciare un commento su questi cavi dopo averli pazientemente ascoltati?
Ho la fortuna di conoscere, ormai da anni, Corrado Profili, unico ideatore dei prodotti della Caruso Cables e non finirò mai di stupirmi di ciò che riesce ogni anno a escogitare per sorprenderci. Per sgombrare il campo delle illazioni, quello scrivo non ha niente a che fare con l’amicizia che ci lega ma sono semplici considerazioni sulla qualità sonora dei cavi Caruso Cables.
Innanzi tutto il mio impianto (lettore CD NAIM, preamplificatore AUDIO RESEARCH Reference Two MK II, finale AUDIO RESEARCH VT100, diffusori INFINITY QUANTUM JR.) è interamente cablato con cavi Platinum Caruso Cables comprese le alimentazioni (chi non crede a quanto siano importanti deve solo provare!). Ho specificato la serie Platinum perché se le altre serie vanno benissimo, con questa siamo in Paradiso! Il costo accessibile contribuisce ai peccati di gola

Ma bando ai discorsi generali e scendo nello specifico. Fino a pochi mesi fa avevo collegato il lettore CD al preamplificatore col cavo segnale Platinum 2020 e ogni ascolto mi faceva sciogliere in brodo di giuggiole: estensione incredibile, panoramicità che faceva arrivare i suoni da ogni dove, esplosività dei suoni… il massimo tanto che Corrado, durante un ascolto, rimase basito per la resa acustica. Impossibile andare oltre. Ma… Corrado mi disse: “Prova i cavi Platinum 2021, penso che possano arricchire di armoniche (!) il risultato finale.” Così ho fatto ma vi garantisco che era impossibile immaginare qualcosa di più di quel risultato. Sapevo che andavano superate le 30/50 ore di ascolto per sentire qualcosa di buono, quindi con pazienza ho fatto passare il tempo. Dopo 50 ore di ascolto sentivo ancora delle “buche” molto preoccupanti, soprattutto nelle frequenze medio-basse (niente esplosività, ahimé) e molta evidenza delle frequenze alte e altissime… “E ora come glielo dico? Questo cavo sul mio impianto è decisamente peggiore rispetto al 2020…”
Ricordavo, però, le raccomandazioni di Corrado “Non avere fretta.”
D’altronde la mia fiducia in Corrado è sconfinata. Beh, continuiamo con l’ascolto di questo cavo di segnale.
Al momento sono intorno alle 150 ore d’ascolto e… “miracolosamente” i cavi stanno diventando esplosivi (ma dov’erano nascoste queste frequenze?!), la spazialità sonora sta aumentando di ora in ora (e chi le sente più i diffusori, full immersion), le frequenze alte e altissime si sono regolarizzate e addolcite; di armoniche ne vengono fuori in una quantità/qualità inaudite!!!
Mi sa che Corrado ha ragione ancora una volta (i fatti non lo hanno mai smentito). Ora non so dove trovare difetti al cavo di segnale Platinum 2021. Certo, 150 ore di ascolto non sono poche ma il Rhodio è così: duro a orientare le molecole ma quando ci arrivi…! Sicuramente con altre ore d’ascolto il suono sarà ancora più bello, equilibrato, tuonante, con i bassi profondi che lasciano a bocca aperta anche gli audiofili più stinfi. Vogliamo parlare della gamma media? così rispettosa ed esatta nei suoni acustici e la gamma delle frequenze più alte che rivelano milioni di armoniche? (eppure erano negli stessi dischi che continuo ad ascoltare da anni… ma prima non le sentivo…). Musica in primo, secondo e terzo piano… profondità… Fatica d’ascolto? Zero tagliato: non finirei mai di ascoltare musica.

Tempo addietro un mio amico, anche lui appassionato di musica, mi chiese “Ma quanto sei soddisfatto del tuo impianto?” (inteso nella sua interezza) e io risposi “98%” – “Cavolo, ma è tantissimo!” disse lui – “E’ così” dissi.
Ascolto cantautori italiani e stranieri, rock, jazz, musica etnica e acustica, musica classica… Italia, Europa, USA, Sud America, Africa… la musica bella può provenire da ovunque. E’ dal 1973 che ascolto questa musica.
Ma, se posso, vi raccomando i cavi della serie Platinum: quando li avrete sentiti capirete perché! Paradiso!

Paolo Bartalesi